INTEGRAZIONE DELLA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO:
IL LAVORO DA REMOTO E L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Modulo aggiuntivo di valutazione del rischio SLC emanato dall’INAIL ad Aprile 2025.
INTRODUZIONE
I cambiamenti in corso nel mondo del lavoro stanno determinando trasformazioni sostanziali nelle modalità di organizzazione e gestione dei processi lavorativi, fornendo opportunità di sviluppo e di innovazione per le aziende e, nel contempo, determinando l’emersione di nuovi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. La risoluzione del Parlamento europeo del 5 luglio 2022 sulla salute mentale nel mondo del lavoro digitale, pone inoltre l’attenzione sugli impatti della tecnologia negli ambienti di lavoro, con l’obiettivo di individuare ed implementare misure per migliorare le condizioni del lavoro da remoto e per affrontare i possibili disagi legati all’uso della tecnologia. In un contesto in così rapido mutamento, risulta pertanto fondamentale il ruolo della ricerca nel fornire alle aziende strumenti e strategie efficaci per affrontare le nuove sfide che accompagnano tali cambiamenti sociali e tecnologici. Se le nuove forme flessibili di lavoro e l’adozione di tecnologie innovative nei contesti organizzativi costituiscono senza dubbio degli elementi positivi da incentivare per le ricadute sul benessere dei lavoratori e sulla competitività delle organizzazioni, al tempo stesso, tali aspetti possono comportare rischi psicosociali significativi per la salute, derivanti ad esempio dall’eccessiva connessione, dalla confusione dei confini tra lavoro e vita privata, dalla maggiore intensità di lavoro o dal cosiddetto tecnostress.
Nell’attuale scenario del mondo del lavoro, aspetti quali il lavoro da remoto e l’innovazione tecnologica rappresentano, frequentemente integrandosi tra loro, fattori sostanziali di trasformazione delle modalità di organizzazione e svolgimento della prestazione lavorativa. Senza dubbio, la trasformazione digitale in corso ha reso possibile l’utilizzo massivo, nelle sue varie declinazioni (lavoro agile, telelavoro, lavoro a distanza, ecc.), del cosiddetto lavoro da remoto, che costituisce una modalità caratterizzata dalla possibilità di svolgere le proprie attività professionali anche al di fuori della sede organizzativa, con orari flessibili e in virtù del supporto di strumenti digitali. Tali aspetti, fortemente interdipendenti tra loro, favoriscono la flessibilità e l’efficienza lavorativa, determinando modifiche non solo ai processi di lavoro, ma anche ai contesti sociali in cui essi avvengono, soprattutto rispetto alle modalità di interazione e collaborazione tra gli stessi lavoratori
LA LISTA DI CONTROLLO INTEGRATA DELLA DIMENSIONE LAVORO DA REMOTO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Per la valutazione del rischio SLC si parte sempre dalla Lista di controllo originaria (ultima versione 2017) procedendo con l’integrazione di indicatori aggiuntivi riferibili ad aspetti da investigare rispetto al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Essendo sia il lavoro da remoto che l’innovazione tecnologica, elementi relativi all’organizzazione del lavoro la cui presenza o assenza non impatta necessariamente in modo negativo sulla salute e sicurezza dei lavoratori, si è pensato di dedicare a questi aspetti un modulo specifico di approfondimento, dotato di un sistema di calcolo indipendente da quello generale, in modo da non modificare il punteggio complessivo della valutazione, con l’obiettivo di fornire un FOCUS SPECIFICO che consentirà alle aziende di mantenere sotto controllo i possibili fattori di rischio legati a questo specifico ambito al fine di implementare modalità di lavoro da remoto che possano agire positivamente sulla salute e benessere dei lavoratori.
Gli indicatori integrati per la valutazione del rischio SLC legato al lavoro da remoto ed all’innovazione tecnologica sono:
- Idonea dotazione tecnologica per lo svolgimento del lavoro da remoto.
- Formazione ed aggiornamento sulla strumentazione tecnologica.
- Formazione ed informazione connesse al lavoro da remoto.
- Coordinamento e verifica delle attività da remoto tra i lavoratori e il responsabile.
- Individuazione delle attività compatibili con il lavoro da remoto.
- Procedure per tutelare il diritto alla disconnessione.
- Informazione sulla salute e sicurezza relativa al lavoro da remoto.
In aggiunta alle implementazioni descritte, la Lista di controllo è stata arricchita di una tabella di sintesi per la corretta attribuzione dei punteggi e successiva interpretazione dei risultati relativi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica, in coerenza con quanto previsto già per le aree Eventi sentinella, Contenuto e Contesto del lavoro
LA SCADENZA DELL’AGGIORNAMENTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI SLC E’ INVARIATA MA PER LE AZIENDE CHE RICORRONO IN MODO RILEVANTE (O INTENDONO FARLO) AL LAVORO DA REMOTO POTREBBE RISULTARE STRATEGICO PROCEDERE ALLA VALUTAZIONE QUANTO PRIMA PER VALUTARE EVENTUALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO.


