Modello SCIA?
La SCIA si presenta prima dell’inizio (o della modifica, sospensione, ripresa, cessazione) dell’attività. E’ una dichiarazione consapevole di possesso requisiti oggettivi e soggettivi. La tempistica di presentazione dipende dalla concreta configurazione dell’attività.
Si elencano le principali attività produttive sottoposte a presentazione SCIA, utilizzando lo schema della modulistica unificata regionale:
⚈ commercio al dettaglio in sede fissa, svolto tramite forme speciali (internet, corrispondenza, etc.) o di trasporto prodotti alimentari. Rientrano naturalmente in questa suddivisione anche attività artigianali in genere e laboratori di produzione, trasformazione e confezionamento;
⚈ compravendita di prodotti agricoli e zootecnici, mangimi, prodotti di origine minerale e chimico industriali, additivi e premiscele destinati all’alimentazione animale;
⚈ attività ricettive (alberghi, residenze turistico-alberghiere, case vacanze, etc.) e agriturismi;
⚈ attività artigianali in genere, compresi i laboratori di produzione, di trasformazione e/o confezionamento con/senza attività di vendita diretta al consumatore finale;
⚈ attività di acconciatore, estetista, esecutore di tatuaggi o piercing;
⚈ attività artigianali rientranti tra quelle di cui al Decreto Ministero della Sanità 5 settembre 1994 e/o di cui alla Deliberazione Giunta Comunale 24 febbraio 1998, n. 1185.020;
⚈ deposito, trasporto, commercio all’ingrosso nel settore alimentare;
⚈ stabilimenti industriali;
⚈ vendita e somministrazione temporanea in aree private, da svolgere in occasione di eventi, iniziative;
⚈ apertura, subingresso e trasferimento dei locali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in esercizi quali bar, ristoranti etc.
⚈ somministrazione di alimenti e bevande tramite mense, ristorazione collettiva nell’ambito di case di riposo, ospedali, scuole, caserme, comunità religiose;
⚈ somministrazione di alimenti e bevande nell’ambito di altre attività quali sale giochi, sale scommesse autorizzate ai sensi del TULPS (Testo unico leggi di pubblica sicurezza);
⚈ somministrazione di alimenti e bevande nell’ambito di musei, teatri, sale da concerti. Si includono altre attività quali sale da ballo, locali notturni, stabilimenti balneari, impianti sportivi;
⚈ somministrazione di alimenti e bevande al domicilio del consumatore;
⚈ sospensione/riapertura/cessazione degli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande;
⚈ modifica dei soggetti titolari dei requisiti professionali, di locali, impianti e aspetti merceologici. Non esclude, inoltre, la modifica del ciclo produttivo.
Pratiche ed accertamenti catastali
Si intende come catasto l’inventario dei beni immobili presenti in un determinato territorio. Diversamente, i documenti catastali sono pubblici, non probatori. L’Agenzia delle Entrate (ex. del Territorio) è l’ente pubblico chiamato a svolgere l’attività tecnico-operativa di settore. La base del rilievo catastale è l’unità immobiliare, praticamente definita come porzione di fabbricato capace di produrre un proprio reddito indipendente.
Studio Rivelli Consulting è in grado di assistere il cliente in ogni fase legata alle pratiche edilizie e catastali.
Nello specifico:
⚈ Accatastamento di nuove costruzioni e per variazione. Pratica catastale conseguente alle nuove pratiche edilizie o variate nell’unità immobiliare. Dunque, l’immobile verrà censito, con attribuzione di classe, categoria, eccetera.
⚈ Visure catastali. Ricerca effettuata presso l’Agenzia delle Entrate per verificare i dati identificativi e reddituali dei beni immobili. Può inoltre riguardare anagrafiche fisiche o giuridiche, intestatari, grafici dei terreni (ovvero la mappa catastale) e planimetrie.
⚈ Planimetrie catastali. Indagine presso l’Agenzia delle Entrate per verificare lo stato planimetrico del catasto al giorno in cui viene effettuata la richiesta.
⚈ Estratto di mappa catastale. Praticamente, la rappresentazione grafica di una porzione di terreno in cui sono riportate le sagome di edifici, terreni e numeri relativi all’immobile in oggetto e alle sue parti confinanti.
⚈ Istanza catastale. E’ un procedimento correttivo, utile dunque a modificare informazioni mancanti e/o incomplete. Naturalmente è suo obiettivo colmare eventuali lacune.
⚈ Voltura catastale. Il contribuente comunica all’Agenzia che il titolare di un determinato diritto reale su è cambiato. Può essere la risultante di un atto di compravendita, donazione, successione o ricongiungimento di usufrutto. L’Amministrazione finanziaria potrà così, infine, adeguare le situazioni patrimoniali.
⚈ Voltura ipotecaria. Permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia.
Direzione lavori
Il committente sceglie un Direttore dei Lavori, incaricato di seguire l’andamento regolare del cantiere. Certamente, egli necessita del titolo professionale richiesto dalle normative vigenti. Deve, inoltre, accertarsi che l’opera sia approvata e che coincida con quella realizzata.
In sostanza, figurano tra i suoi compiti:
⚈ direzione di uno o più soggetti nell’esecuzione di specifiche opere basate su un progetto approvato dalla Pubblica Amministrazione e dalle norme vigenti;
⚈ redazione dei SAL o, se redatti dall’impresa costruttrice, il controllo e l’avvallo di questi ultimi. Nei lavori privati, le mansioni eventualmente svolte dal Direttore dei Lavori possono essere di natura quantitativa (in pratica, computi delle opere eseguite) e non di natura finanziaria. Nei lavori privati, inoltre, salvo casi specifici la rendicontazione e il controllo dei SAL viene svolta dal committente stesso o, chiaramente, da un suo tecnico di fiducia;
⚈ la vidimazione di eventuali modifiche tecniche e miglioramenti al progetto;
⚈ verifica della corretta esecuzione dei lavori;
⚈ la stesura dei verbali di riunione ed eventuali ordini di servizio;
⚈ rilascio di certificati necessari e/o previsti da legge (corretta posa in opera, esecuzione dei lavori, ecc.).