Cookie wall: prosegue l’istruttoria del Garante privacy
l’UE ne consente l’uso?
Cookie wall: prosegue l’istruttoria del Garante privacy su alcune testate giornalistiche online
Prosegue l’attività istruttoria avviata dal Garante Privacy per valutare la liceità delle recenti iniziative di alcune testate giornalistiche on-line che subordinano l’accesso ai loro contenuti al consenso a trattamenti di profilazione (attraverso cookie o altri strumenti di tracciamento) o, in alternativa, al pagamento di una somma di denaro.
L’Autorità ha infatti rivolto ai maggiori gruppi editoriali nazionali specifiche richieste di informazioni in grado di chiarire, in particolare, le modalità di funzionamento del meccanismo in questione e le diverse tipologie di scelte a disposizione dell’utente. Ma ha chiesto anche di fornire tutti gli elementi utili a dimostrare che la normativa in materia di protezione dei dati personali sia stata rispettata, innanzitutto riguardo alla correttezza e alla trasparenza dei trattamenti e al fondamentale requisito della libertà del consenso.
Sotto la lente del Garante anche le valutazioni di impatto eventualmente effettuate dai gruppi editoriali, come pure le analisi e i criteri adottati per la determinazione del prezzo dell’abbonamento alternativo al servizio disponibile mediante prestazione del consenso.
Cookie wall e cookie paywall: qual è la differenza?
📌 Il cookie wall è un meccanismo che permette all’utente di accedere a un sito web in un solo modo: prestando il consenso a tutti i cookie. I cookie wall sono proibiti.
Visto che questa pratica può avere un impatto sul guadagno dell’editore, alcune aziende del settore hanno deciso di sfruttare l’attuale situazione indefinita e passare a una pratica più vantaggiosa. Un esempio è il cosiddetto “paywall”.
📌 Il paywall è un meccanismo per cui all’utente viene data un’alternativa per accedere ai contenuti, come un pagamento o un abbonamento, invece di prestare il consenso ai cookie.
Ma I paywall sono una soluzione adeguata?
Per quanto riguarda i paywall, il Garante Privacy ha pubblicato un comunicato stampa in cui informa di star analizzando la soluzione adottata da alcuni editori italiani.
L’Autorità austriaca e quella francese hanno già affermato che il sistema di cookie paywall è una valida soluzione, se l’abbonamento proposto dal sito ha un costo moderato in modo da non limitare la libertà dell’utente.
Al momento, la decisione riguardo la conformità dei cookie paywall rimane indefinita. Si dovrà aspettare un approccio uniforme delle Autorità per la protezione dei dati che valuteranno la legittimità di questi meccanismi.
Come sempre, iubenda seguirà lo svolgimento di questo caso e ti aggiornerà di ogni nuova decisione.